Un aspetto che ci preoccupa dell’attuale Amministrazione comunale è la tardiva convocazione del Consiglio Comunale.
UN CONSIGLIO COMUNALE OGNI 3 MESI
Oramai, nella nostra Città anche il semplice dibattito tra maggioranza e opposizione è divenuto un miraggio. Abbiamo la media statistica di un Consiglio Comunale ogni tre mesi; questioni di particolare rilevanza per la comunità vengono discusse con ampio ritardo, in danno dei cittadini e della collettività.
Di conseguenza non deve destare scalpore il fatto che l’ultimo Consiglio Comunale è durato ben 7 ore, ed ha avuto come principali argomenti le interpellanze dell’opposizione.
A questo punto sarebbe opportuno chiedersi: qual è il ruolo del Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Francesco Filodemo? Soggetto terzo ed imparziale, oppure alle dipendenze politiche del Sindaco Vignola? Presidente del Consiglio Comunale, forse, poco attento alle esigenze della collettività, alle problematiche della Città, troppo impegnato in selfie o post su Facebook; già proiettato alla prossima campagna elettorale, il quale ad oggi ritiene, probabilmente, che la convocazione del Consiglio Comunale non sia più di sua competenza.
AMMINISTRAZIONE COMUNALE SOLOFRA: TRA TATTICA E STRATEGIA
Il Sindaco di Solofra?
Vignola dal canto suo sta tentando un ultimo colpo di coda prima del termine del suo mandato, avventurandosi in una petizione “personale” per la rimozione del Manager Pizzuti, di cui non si comprende lo scopo.
L’attacco al Direttore Generale del Moscati appare, a mio avviso, come un disperato tentativo di distogliere l’attenzione dal fallimento della politica territoriale e della scarsa rappresentanza che abbiamo a livello Regionale. Il Sindaco parla come se il suo partito fosse all’opposizione e non al governo della Regione Campania.
A questo punto appare opportuno chiedersi perché la petizione del Sindaco (che si è sempre definito “uomo di partito”) ha coinvolto solo il Direttore Pizzuti e non le alte sfere politiche che siedono nel suo stesso schieramento. Dove sono i riferimenti politici adulati fino a poco tempo fa?
Come è emerso anche dall’ultimo dibattito in streaming, Vignola appare sempre più solo. Pronto a chiedere “personalmente” le dimissioni di Pizzuti, autore di una strategia “politica” sul Landolfi, di cui nemmeno i cittadini hanno capito il senso.
PRESIDIO OSPEDALIERO LANDOLFI – ANCORA SOLO E SOLTANTO ANNUNCI SULLA SUA APERTURA
Da ultimo, il Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, On.le Vincenzo Alaia, ha annunciato che il Presidio Ospedaliero Landolfi continuerà ad essere un struttura attiva e di eccellenza della sanità campana. Al di là degli annunci ritengo vitale per il nostro territorio che si dia immediata esecuzione ai lavori individuati nel c.d. cronoprogramma, ma soprattutto che venga individuata la data di riapertura del Pronto Soccorso.
Ad oggi, i lavori “promessi e deliberati” per il Presidio Ospedaliero Landolfi non sono ancora iniziati, con una conseguente chiusura “di fatto” dei reparti del nosocomio, divenuto covid-center.
SERVONO PROGETTI CHIARI E RISPOSTE CONCRETE
I cittadini sono stanchi. Chiedono risposte concrete. Purtroppo la vicenda del nostro Presidio Ospedaliero rappresenta l’emblema dell’attività compiuta dell’attuale Amministrazione comunale, sempre pronta a scaricare qualsiasi responsabilità.
Pertanto, ritengo che ci sia bisogno di un veloce e rapido cambio nella strategia politica e territoriale della Città di Solofra, di un progetto chiaro e limpido, estraneo alle direttive di partito, e che comprenda anche un cambio generazionale, prima che sia troppo tardi.