I vaccini innanzitutto!
Siamo davvero felici che il Comune di Solofra abbia il proprio punto vaccinale e credo che in questo periodo occorra che tutte le forze politiche si uniscano per un obiettivo comune. Pertanto, ciò premesso, sono consapevole che queste mie osservazioni attireranno qualche critica, ma purtroppo sono costretto a far notare che i locali del punto vaccinale, istituito presso il Centro Sociale di via Melito e lodato in lungo e in largo, hanno richiesto un ulteriore sacrificio.
ANCHE I RAGAZZI DISABILI SONO UNA CATEGORIA DA PROTEGGERE
Sacrificio che ha visto vittima, quella che è la parte fragile, ovvero i ragazzi disabili. Va ricordato che, l’Assessore Alba Maffei, non solo ricopre il ruolo di delegata alla sanità, bensì anche il ruolo di delegata alle pari opportunità.
Le pari opportunità sono un principio mirato ad eliminare gli ostacoli in termini di partecipazione economica, politica e sociale di qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, religione, convinzioni personali, razza, origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico.
Probabilmente, l’Assessore Maffei, sfrattando il centro polifunzionale per disabili, dimentica, o forse neanche conosce quali sono le sue funzioni amministrative.
PUNTO VACCINALE – PRESIDIO OSPEDALIERO “LANDOLFI” DI SOLOFRA, IL FALLIMENTO DI UN’AMMINISTRAZIONE CHIACCHIERONA
I locali che ospitano il punto vaccinale furono assegnati dalla Giunta Comunale (delibera n. 209 del 05/12/2018), al Consorzio dei Servizi Sociali A/5 Regione Campania, per lo svolgimento delle attività inerenti l’area sociale e per disabili, dopo una lunga battaglia dell’allora vice-sindaco Gaetano De Maio.
Il Consorzio della Regione, successivamente, mediante gara ha assegnato tali locali alla Cooperativa “Isola che c’è” al fine di ospitare il relativo centro per disabili.
Ora, ben venga la costituzione del punto vaccinale che, ripeto, è senza alcun dubbio una conquista fondamentale per la città di Solofra, ma mi domando:
- per i disabili sono stati individuati altri locali? Oppure la cooperativa dovrà attendere la fine delle vaccinazioni?
- Il Consorzio dei Servizi Sociali A/5 Regione Campania è stato avvisato della scelta effettuata dall’Amministrazione Comunale?
- L’Assessore Alba Maffei, in una delle sue uscite giornalistiche, ha anche affermato il dispendio di importanti somme economiche al fine di adeguare i locali in oggetto. Non esistevano altri locali adatti ad ospitare il punto vaccinale?
Ebbene, i locali esistevano ed esistono tutt’oggi. Gli stessi sono individuati nell’Ospedale Landolfi. Ad oggi infatti, il Presidio Ospedaliero risulta totalmente accessibile al pubblico per la sola parte riguardante il laboratorio di analisi. Pertanto, questa Amministrazione non venga solo oggi (con due anni di ritardo) a prenderci in giro con le propagande e gli slogan contro la direzione generale del Moscati.
Questa Amministrazione, targata PD, è stata complice della chiusura del Presidio. Sempre questa Amministrazione, silurata dal fuoco amico di turno per cause da attribuire alle diatribe interne al suo partito, ad oggi, non è ancora capace di ammettere le sue piene responsabilità nello smantellamento del Landolfi. C’è un però, l’amministrazione Vignola ha avuto la sfacciataggine di mettersi in mostra davanti ai locali attrezzati come punto di vaccino, ben sapendo che poco o più di 100 mt in linea d’aria, è sito il Presidio Ospedaliero Landolfi.
Probabilmente, anzi, quasi certamente questa amministrazione con a capo il Sindaco, ancora oggi, non è in grado di comprendere il suo totale fallimento e la sua totale improvvisazione, facendo all in solo e soltanto sul défilé e sulla parata.