Era il lontano Settembre 2012 quando vennero affidati i lavori inerenti la riqualificazione urbana dei 18 alloggi in via XII Apostoli, a canone sostenibile. Oggi, a distanza di circa 9 anni, i lavori risultano “di fatto” sospesi o interrotti, essendo chiuso il relativo cantiere.
Il Sindaco di Solofra, nell’ultimo Consiglio Comunale del 30 Aprile 2021, aveva rassicurato la cittadinanza affermando che gli alloggi in via XII Apostoli sarebbero ripresi dopo pochi giorni.
D’altronde, non c’è nessuna fretta. Sono trascorsi solo 104 mesi dall’affidamento dell’opera ed in prossimità delle nuove elezioni tutto è possibile.
In ogni caso, nonostante l’attuale interruzione dei lavori, l’Amministrazione ha ben pensato di procedere con l’assegnazione degli alloggi, deliberando il relativo bando di concorso.
Le elezioni si avvicinano, è il tempo delle (ri)promesse. C’è fretta di consegnare gli alloggi in via XII Apostoli
- Qual è il senso di assegnare degli alloggi ancora in costruzione?
- Perché l’Amministrazione ha così tanto interesse ad approvare velocemente la relativa graduatoria?
La risposta, probabilmente, è contenuta nel nuovo regolamento della Regione Campania (n.12/2020) per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, il quale prevede che la procedura per la formazione delle graduatorie venga gestita direttamente dalla Regione Campania per il tramite di una piattaforma telematica.
Tale regolamento concede ai Comuni la possibilità di applicare la vecchia normativa e gestire il relativo bando, purché le procedure di assegnazione siano concluse entro il 31 dicembre 2021, sussiste quindi un palese interesse a concludere l’assegnazione degli alloggi in via XII Apostoli entro il 2021.
A bravo intenditore poche parole. Le elezioni si avvicinano, le promesse fatte sono tante, ma quelle da farsi saranno ancora maggiori.
Inoltre la domanda di partecipazione, alquanto enigmatica, ha richiesto una “rimodulazione” la poco comprensibilità per i partecipanti.
L’unico programma di questa amministrazione è il salvi chi può
Dobbiamo concludere che il palazzo di vetro che si voleva realizzare per mostrare la trasparenza dell’azione politica-amministrativa, ad oggi, ha innalzato delle barricate di puro cartone.
Anche su questa tema, conosciamo già la risposta dell’attuale Amministrazione, la quale imputerà la colpa alla precedente Amministrazione?
E’ chiaro che il sistema porrà in essere ogni espediente pur di salvarsi. Il favoritismo è l’ultima difesa che hanno. Rappresentano la vecchia politica ma si proclamano come il nuovo che avanza.
La competenza, purtroppo, appare sempre più un miraggio. L’inerzia e l’improvvisazione, di converso, costituiscono le travi portanti dell’attuale programmazione amministrativa.
E’ il momento di creare le condizioni per una nuova ripartenza
Mentre i paesi limitrofi si organizzano, guardano ai prossimi anni, investono in nuove tecnologie e sui giovani imprenditori, danno vita a progetti per le giovani generazioni, qui si è legati ai vecchi schemi politici, alle poltrone, all’interesse personale e familiare.
Per questo, ritengo che i cittadini di Solofra non meritino questa politica ostaggio dei poteri forti e lontana dalle esigenze della comunità. Occorre creare le condizioni per una nuova ripartenza. I temi da affrontare saranno tanti e l’unica arma da utilizzare sarà la competenza. Lavoro ed Ambiente saranno i punti di partenza. La transizione ecologica dovrà essere la base per una nuova economia e per le future generazioni.
Siamo ancora in tempo!
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