Aldilà delle temperature, questa estate per i cittadini di Solofra sarà particolarmente calda sul fronte tasse. Difatti, dopo circa un anno e mezzo di pandemia, la nostra comunità è costretta ad affrontare anche l’aumento della tassa sui rifiuti (TARI).

Incremento importo della TARI a Solofra inserito nella delibera di Giunta del 9 giugno 2021, n° 80

Le nuove tariffe TARI per l’anno 2021, come confermato dalla delibera di Giunta del 9 Giugno 2021 (n.80), prevedono un chiaro aumento della cosiddetta “tariffa variabile”, determinata dal Comune di Solofra in base al numero di persone che occupano l’immobile.

Molti concittadini hanno già ricevuto il prospetto della tassa dei rifiuti per l’anno in corso, ove potranno verificare un chiaro aumento delle tariffe in confronto all’anno 2020.

L’Amministrazione Comunale di Solofra, dal canto suo, imputerà la colpa di questo aumento di tariffe alla precedente amministrazione (?) oppure a qualche congiunzione astrale non favorevole.

Con un ultimo colpo di coda, difatti, il Comune tenta di applicare il c.d. principio “chi inquina paga” sancito dalla direttiva Europea 2008/98/CE, ma purtroppo, anche stavolta l’improvvisazione regna sovrana.

Risultato: aumento della TARI a Solofra per i cittadini.

L’ARERA, Autorità di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani, aveva già stabilito che nel corso del 2020 sarebbe dovuta diventare operativa l’adozione del nuovo Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) con l’obiettivo di evitare voci di costo improprie, inefficienze e una maggiore aderenza tra le tariffe pagate dalle utenze e la reale produzione dei rifiuti nel rispetto del principio europeo “chi inquina paga”, principio cardine che avrebbe dovuto guidare l’azione degli enti locali nel rideterminare le tariffe in considerazione della particolare situazione creatasi con l’emergenza epidemiologica.

Ciò non avvenuto!

Nonostante il Comune di Solofra richiami il nuovo Metodo Tariffario Rifiuti (MTR), istituito al fine di limitare degli aumenti tariffari, e malgrado gli sgravi fiscali concessi dalla Stato all’Ente comunale per la riduzione della tassa dei rifiuti per le attività commerciali, nel concreto viene raggiunto l’obiettivo opposto, in quanto vi è un deciso aumento della TARI a Solofra.

Importo intero della TARI a Solofra anche per gli esercizi commerciali rimasti chiusi diversi mesi nel 2020 e 2021

L’Amministrazione Comunale, inoltre, avrebbe dovuto deliberare una riduzione “di equità” sulla tassa dei rifiuti per tutti quegli esercizi commerciali, come ad esempio i ristoranti oppure i negozi di abbigliamento, che per molti mesi dell’anno 2020 e 2021 hanno sospeso la propria attività in ottemperanza ai decreti del governo nazionale. 

Difatti, tali esercenti, nonostante abbiano drasticamente ridotto la produzione dei rifiuti, ad oggi, devono pagare il medesimo importo di un’attività aperta 12 mesi all’anno.

Purtroppo, anche la gestione dei rifiuti è un argomento oscuro per l’attuale Amministrazione.

Il ciclo della gestione dei rifiuti necessita di una programmazione chiara ed un monitoraggio del territorio, che vada ad incidere sull’efficienza dei costi e la qualità del servizio reso dal gestore, in una cornice di sviluppo sostenibile ed a tutela del territorio e dell’ambiente.

Di converso, oggi la nostra Città subisce le scelte di chi ha scelto l’inerzia come principale indirizzo politico. Siamo ancora in tempo.