Sono sempre stato fortemente oppositore di questo Governo Cittadino in maniera costruttiva e lo farò fino alla fine del mio mandato.
Abbiamo assistito negli ultimi anni ad un pessimo spettacolo per quanto accaduto al nostro distretto industriale, mi riferisco alla scarsa attenzione avuta per il suo sviluppo, il quale sarebbe dovuto transitare attraverso il cambio di destinazione d’uso delle aziende. Tale cambio di destinazione, è stato promesso da questa Amministrazione con obiettivo la risoluzione della questione, nei PRIMI 100 GIORNI dal proprio insediamento, cosa che non è avvenuta.
TASI E ASI, E IO IMPRENDITORE PAGO (SEMPRE)
A questi problemi si sommano altri. Non ultimo l’avviso di pagamento da parte dell’ASI agli industriali per il pagamento dei servizi resi, identificati nella pulizia dell’erba, pulizia delle zanelle, manutenzione annua per strade e cartellonistica stradale.
Gli stessi servizi che il Comune dovrebbe prestare e che vengono pagati dagli industriali attraverso la TASI (Tassa servizi indivisibili).
Una doppia beffa per gli industriali che devono pagare due volte lo stesso servizio (o meglio disservizio).
Il Comune, facendo orecchio da mercante in sede di consiglio, tenta di bypassare quella che è una vera e propria beffa. Al posto di rinviare e scaricare le proprie responsabilità, il Comune dovrebbe farsi carico di questi pagamenti con l’ASI, togliendo dall’imbarazzo gli imprenditori e la stessa Confindustria.
DISTRETTO INDUSTRIALE, UN ABBANDONO SENZA FINE: E’ L’ORA DI FERMARE QUESTO SCEMPIO
Non è accettabile tale condizione. Mi batterò fino alla risoluzione del problema rimanendo al fianco degli industriali per l’unico obiettivo primario, ossia un vero sviluppo del nostro distretto industriale che passa indubbiamente per il cambio di destinazione d’uso, l’unica vera possibilità per il rilancio del distretto industriale a Solofra, dando nel contempo dignità ai nostri cittadini con il lavoro.