Nel Comune di Solofra la spesa per l’istruzione è tra le più basse dell’Irpinia, la percentuale dei giovani, tra i 24 anni e i 34 anni, in possesso del titolo di studio universitario è pari al 37%.

Siamo uno dei paesi con le tasse più elevate per i servizi alla comunità e con una scarsa manutenzione territoriale.

Abbiamo anche la più bassa percentuale di borse di studio della provincia di Avellino.

La fascia giovanile tra i 20 anni e i 30 anni è quella che lavora di meno in tutta la regione, con una retribuzione media annua di circa 10.000,00 euro, contro una media nazionale di circa 22.000,00 euro.

Il 60% dei giovani occupati guadagna meno di coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.

La fuga dei ragazzi del nostro Comune di Solofra è un dato costante. Lo definirei il disastro delle future generazioni.

Da polo industriale di eccellenza, siamo diventati, purtroppo, il paese che cresce di meno rispetto a quelli limitrofi

Ormai è chiaro che il futuro dei giovani è compromesso. 

Vi è una totale assenza di progetti di sviluppo, di programmazione per il lavoro e soprattutto, di nuovi e diversi insediamenti di lavorazione della pelle.

Si continuano a distrarre risorse economiche e politiche per obiettivi personali, lontani da ogni sviluppo territoriale.

Senza sviluppo non ci sarà progresso, e senza progresso non ci sarà lavoro.

Ritengo sia necessario porre in essere un piano “shock” di programmazione industriale, una scossa economica per le future generazioni.

Per questo insisto per un cambio di rotta lontano da logiche politiche provinciali e regionali.

Il cambio di destinazione d’uso attraverso una programmazione “green” rimane l’unica possibilità di sviluppo per il nostro distretto industriale,  quale nuova opportunità per la per nostra comunità.

Occorre una vera e propria mobilitazione imprenditoriale e giovanile per il Comune di Solofra

Difatti, anche gli imprenditori dovranno assumersi le proprie responsabilità ed essere consapevoli che il polo industriale solofrano necessita di nuovi programmi di sviluppo, unico strumento che può evitare la fuga dei giovani dalla nostra comunità.

Sviluppo industriale vuol dire giustizia sociale per il nostro Comune di Solofra.

Il confronto politico dovrebbe incentrarsi su questi due temi fondamentali.

Il conflitto generazionale, purtroppo, è in essere da anni.

E’ arrivato il momento di tutelare la futura classe dirigente ed imprenditoriale del nostro territorio.

Siamo ancora in tempo…