Esistono alcune esigenze primarie nel nostro territorio solofrano.
La prima legata alle famiglie alla continua ricerca di una tranquillità economica che passa attraverso un lavoro stabile riconsegnando alle stesse dignità e sicurezza.
La seconda è quella degli imprenditori che chiedono un riferimento che li guidi verso uno sviluppo industriale sostenibile lontano da logiche politiche di appartenenza provinciali e regionali.
Lavoro e sviluppo, sicurezza e dignità, programmazione e progettazione per un’unica e sola direzione verso la ripresa con vere proposte per Solofra
Tali esigenze devono trovare un equilibrio anche attraverso scelte drastiche, se altre soluzioni non sono praticabili.
Chiaro riferimento alla necessità urgente del cambio di destinazione d’uso programmato per comparti, indirizzando il nostro distretto industriale ad uno sviluppo necessario e possibile conservando senza dubbio la vocazione della concia, rafforzandone il lavoro e la dignità.
In terzo luogo, la politica della buona amministrazione deve avere un progetto di sviluppo non limitato ad un orizzonte temporale dettato da scadenze elettorali.
Servono proposte per Solofra, strategie di ampio respiro, in grado di offrire soluzioni e dare una prospettiva, esprimendo la visione della città che vogliamo, fatta di servizi e lavoro.
Nulla è perduto. Siamo ancora in tempo…